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Un tour culturale della capitale artistica di Aruba - San Nicolas
San Nicolas si sta rapidamente reinventando. Il restauro dell’antica torre dell’acqua di San Nicolas nel 2013 ha significato l’inizio del processo di rivitalizzazione. Più recentemente, l’intera strada principale del centro città di San Nicolas è stata restaurata, ripavimentata, dotata di aree per sedersi e persino di un Solar Tree (albero solare) presso il quale è possibile caricare i propri dispositivi elettronici e usufruire del Wi-Fi gratuito grazie all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici.
L’obiettivo del Ministro della Cultura è quello di rendere San Nicolas la capitale culturale dell’isola. La Aruba Art Fair tenutasi a metà settembre 2016 ha attratto circa 10,000 visitatori nel solo arco di un week end. Artisti da tutto il modo così come la comunità artistica locale hanno partecipato a questo evento. Alcuni di loro hanno lasciato il segno sui muri e sulle case che circondano la strada principale, regalandoci colorati murales.
Alle dimostrazioni dal vivo lungo le strade di San Nicolas hanno partecipato anche artisti locali, così come gli artisti di Korteweg, una popolare fiera d’arte itinerante nata nel 2014, che hanno preso parte all’evento con entusiasmo. 5 gallerie d’arte sono state create ed inaugurate in occasione delle Fiera. Una di queste nuove gallerie, ArtisA (Art is Aruba) Art Gallery ha ospitato la principale esposizione dell’Aruba Art Fair, con opere di 40 affermati artisti nazionali e internazionali. Questa galleria rimarrà aperta al pubblico in maniera permanente ed ospiterà altre esposizioni in futuro.
Inoltre, San Nicolas promuove il nuovissimo Museo dell’Industria (aperto nel settembre 2016) e il Museo della Comunità, aperto nel 2017, nel recentemente restaurato Nicolas Store, a pochi passi uno dall’altro. Il primo piano del Museo della Comunità, dotato di porte in legno originale e autentiche piastrelle per la pavimentazione, ospita un bar. Questo museo ha aperto con un’esibizione intitolata “San Nicolas Aesthetic” la quale ha messo in mostra diversi punti di vista su quello che rende questa parte dell’isola così unica mettendo in luce la ricchezza e la diversità culturale di questa città.
Il Museo dell’Industria di Aruba, situato all’interno del palazzo Art Déco costruito nel 1939 e che ospitava la Torre dell’Acqua di San Nicolas, illustra la ricca storia dell’Isola e la rapida trasformazione industriale degli ultimi 200 anni. Una mostra interattiva e molti reperti storici raccontano l’animata storia industriale di Aruba.
Aruba è passata dall’essere considerata una isla inutil (l’isola Inutile) dai primi esploratori che vi approdarono ad essere fonte d’oro in seguito alla scoperta della prima pepita nel 1824. In seguito alla breve esperienza dell’industria mineraria – la prima Guerra Mondiale causò una brusca interruzione dei lavori di estrazione dell’oro – Aruba è diventata, a partire dal 1890, leader mondiale nel campo dell’esportazione dell’aloe, del fosfato (1880-1914), e del petrolio (1933-1985). Il più recente sviluppo nel processo di trasformazione di Aruba è quello che riguarda il settore del turismo, che è passato dalla presenza di 2 strutture alberghiere negli anni ‘50 e ‘60, all’accogliere più di 1,5 milioni di visitatori all’anno (statistiche dell’anno 2015), rappresentando più dell’80% del PIL di Aruba.
San Nicolas, la seconda capitale di Aruba situata nella zona a Sud dell’isola, era una volta la principale capitale di Aruba. Il suo sviluppo è stato fortemente legato all’industria petrolifera, grazie alla vicina raffineria aperta nella prima metà degli anni ’30. A partire da questo momento e nel corso dei 40 anni successivi, la sua demografia è cambiata completamente, grazie ai flussi migratori di lavoratori africani, sud americani e caraibici provenienti da isole e nazioni limitrofe e attratti dai più di 8.000 posti di lavoro all’interno della raffineria. Ancora oggi è possibile vedere tracce di queste influenze multiculturali nell’offerta culinaria, nelle abitudini, nelle case e nei volti degli abitanti di San Nicolas, qui più che in ogni altra località dell’isola.
Una collezione unica di fotografie di San Nicolas scattate da Nelson Morris mettono in mostra la varietà e i colori della popolazione di Aruba presso la torre di vetro che connette i due piani del museo. Al secondo piano è possibile trovare un’installazione video che racconta i primi anni di vita dell’industria del petrolio, del fosfato e del turismo, raccontata da 6 arubani le cui memorie e storie personali permettono di fare un vero e proprio salto nel passato.
In seguito al processo di automatizzazione della raffineria negli anni ’60 e alla sua chiusura del 1985, diverse persone persero il lavoro dovendo reinventare sé stessi e le loro professioni in cerca di un futuro migliore. La maggior parte della popolazione di San Nicolas ha trovato un nuovo impiego nella fiorente industria alberghiera e turistica, che oggi domina l’intera costa partendo da Eagle Beach fino a Palm Beach nella zona più a Nord dell’isola.
Per ulteriori informazioni:
- Museo dell'Industria di Aruba
- Fondazione dei Musei di Aruba
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